
Un’occasione importante per le PMI da sfruttare al meglio per innovare e restare sul mercato più competitivi.
La dotazione della legge di Bilancio solo per il 2019 vale 25 milioni di euro e spalmerà altri 50 milioni di euro tra il 2020 e il 2021: tanti, quindi, i contributi a fondo perduto dedicati proprio a pagare le consulenze specialistiche per l’innovazione.
Chi è l’Innovation Manager?
Un esperto in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Nuove applicazioni, idee, tecnologie e modelli di business. Uno dei compiti dell’innovation manager è quindi quello di sostenere questo scouting, che deve essere continuamente rinnovato.
le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate sono:
Il contributo copre anche i costi di consulenze volte ad orientare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi attraverso:
L’incentivo è pari a: